Computo Metrico

La realizzazione di una qualsiasi opera si sviluppa attraverso diverse fasi, ognuna delle quali può presentare procedure differenti a seconda che si tratti di un’opera pubblica o privata.

Sommariamente queste fasi si suddividono in:

  • Studio e successiva stesura del progetto di massima;
  • Richiesta di concessioni o autorizzazioni da parte dell’Ente pubblico (solo per opere private);
  • Esecuzione dell’opera;
  • Contabilità e amministrazione dell’opera;
  • Collaudi finali.

 

Prima di intraprendere un’opera occorre provvedere allo studio e allo sviluppo di un progetto architettonico comprensivo di calcoli e quant’altro in funzione della complessità dell’opera. Generalmente si prevede uno sviluppo seguente:

  • Progetto di massima che ha la funzione di fornire all’Amministrazione una rappresentazione sintetica e precisa dell’opera negli elementi essenziali.
  • Progetto esecutivo è quello invece utilizzato per l’esecuzione dell’opera e pertanto deve presentare uno sviluppo molto dettagliato e particolareggiato, con una analisi precisa di tutti gli elementi che determinano il costo finale e deve avere allegato una relazione tecnica illustrativa ed i disegni esecutivi (planimetria, schema dettagliato impianti, calcoli, etc.).

 

Allegati al Progetto che vengono forniti alla committenza:

  1. Elenco dei prezzi:
  2. Computo metrico e stima dei lavori: Il computo metrico è una elencazione delle quantità di ogni categoria di lavoro necessarie per la realizzazione dell’intervento previsto. Per la compilazione di un computo metrico è necessario disporre dei disegni quotati del progetto, degli eventuali particolari costruttivi e della descrizione dell’opera.
  3. Capitolato generale di appalto (Quando richiesto dal committente): Il capitolato generale di appalto regola i rapporti fra il committente e l’impresa esecutrice dei lavori, fissando le condizioni amministrative e le prescrizioni tecniche per ottenere una esecuzione dei lavori perfetta e senza controversie tra le due parti.
  4. Capitolato speciale di appalto: Il capitolato speciale di appalto contiene le norme specifiche per l’opera da realizzare sia dal punto di vista amministrativo sia da quella tecnico e deve essere redatto dal progettista. La sua corretta stesura consente di illustrare in modo completo e dettagliato l’opera che s’intende realizzare.

 

Nei lavori privati i documenti di cui prima servono sia per poter conoscere a priori il costo dell’intera opera, sia per poter confrontare le varie imprese appaltanti sulla base di un conteggio certo (computo e stima lavori)

La struttura del computo, intesa come ordine secondo cui sono state inserite le singole lavorazioni e come tipo di lavorazioni inserite, è un elemento caratteristico di un particolare progetto e quindi sarà sempre realizzato ad hoc per ogni specifico organismo edilizio a seconda del tipo di lavorazioni coinvolte dal progetto predisposto. Una volta definito l’elenco voci e l’elenco prezzi di riferimento occorre procedere alla stesura del computo metrico estimativo con due operazioni. La prima consistente nella misurazione, prendendo in considerazione tutti gli elaborati di progetto, delle qualità dei materiali e specifiche lavorazioni necessarie alla realizzazione del manufatto; la seconda, finalizzata alla valorizzazione economica di tali quantità, consistente nel moltiplicare le quantità ottenute per ciascuna lavorazione per il corrispondente prezzo risultante dell’elenco prezzi del progetto.

 

Il capitolato rappresenta la descrizione del processo di produzione del progetto e le voci del computo metrico rinviano alle voci del capitolato riportandole parzialmente o completamente. In tal modo sarà possibile comprendere i costi in relazione ai materiali ed alla corretta posa in opera degli stessi.

Capitolato generale d’appalto: Contiene le norme generali che regolano i rapporti tra il committente e l’impresa appaltatrice per l’esecuzione dei lavori pubblici. Al capitolato generale d’appalto si riferiscono tutti i lavori, appalti e contratti, in qualità di documento di autoregolamentazione interna a uso del committente (se richiesto per lavori di una certa entità) per ciò che riguarda i rapporti con gli appaltatori. Questo documento contiene disposizioni e clausole relativamente ai seguenti argomenti:

-aggiudicazione dei lavori;

-esecuzione dei lavori,

-pagamento dell’appaltatore,

-collaudo dei lavori,

-definizione delle controversie.

Capitolato speciale d’appalto: Riguarda le condizioni che si riferiscono più particolarmente all’oggetto proprio del contratto. Tale documento viene quindi ad essere un elaborato che, pur conservando alcune caratteristiche di validità generale proprie di documenti standard, viene realizzato ad hoc, solitamente dal progettista, per la formalizzazione contrattuale relativa alla realizzazione di una specifica opera. Le disposizioni che comunemente un capitolato speciale contiene sono:

-oggetto, natura e importo dell’appalto

-descrizione delle opere da realizzare

-modalità di esecuzione

-qualità e provenienza dei materiali

-ordine da seguire nell’andamento dei lavori

-disposizioni particolari

-metodi di misurazione

-elenco dei prezzi unitari

-determinazione degli elementi interessanti i calcoli revisionali

-altre disposizioni specifiche.

Tale documento, in virtù del principio secondo cui la legge speciale ha prevalenza sulla legge generale, prevale, in caso di contestazioni, sul capitolato generale. Il capitolato speciale contiene quindi sempre sia condizioni di natura tecnologica, sia di natura amministrativa, ed illustra in modo contrattualmente univoco il tipo di lavorazioni previste dal progetto; tale tipo di prescrizione può essere effettuata in due forme sostanziali: la prima definendo le caratteristiche prestazionali dei materiali che devono essere utilizzati per l’esecuzione dei lavori; la seconda, specificando esattamente le modalità di esecuzione delle lavorazioni stesse e i controlli sulla qualità delle lavorazioni e dei materiali utilizzati. Nei capitolati speciali, la descrizione delle caratteristiche qualitative dei materiali e delle singole lavorazioni può essere effettuata sia in un’ottica del tipo puramente descrittivo (qualità del materiale, dimensioni, colore, caratteristiche meccaniche ecc.), sia in un’ottica anch’essa del tipo prestazionale, illustrando le prestazioni minime dei singoli elementi costruttivi riferendosi a parametri standard di normalizzazione (le norme UNI).

 

La misurazione: Le quantità degli elementi si determinano sulla base di:

-tipo di classificazione

-delle rappresentazioni grafiche esecutive.

Le norme di misurazione sono convenzioni che consentono l’omogeneità e l’oggettività della misurazione in modo da permettere le relazioni con il listino dei prezzi stabiliti per i singoli elementi. Per ciascuna voce si stabilisce: la grandezza geometrica o fisica con cui l’elemento viene misurato, l’unità di misura adottata, la descrizione delle modalità di misurazione con le casistiche particolari. Nel computo metrico estimativo ci si avvale di due modalità di misurazione:

-opere misurate a corpo

-opere misurate sulla base di specifici parametri tecnici.

Misurazione a corpo: La misurazione delle lavorazioni e dei materiali è effettuata con riferimento all’opera nel suo insieme. Per le opere “a corpo” il prezzo convenuto resta fisso e invariabile senza che possa essere invocata dalle parti contraenti alcuna verificazione sulla misura o sul valore attribuito alla quantità e alla qualità dei lavori. Nel contratto a corpo deve essere inequivocabilmente individuata da un accurato progetto esecutivo, nel quale evidentemente un dettagliato capitolato speciale determinerà la natura (tecnica ed esecutiva), la quantità e la qualità dei lavori, nonché l’importo complessivo di essi, fisso ed immutabile.

Misurazioni con parametri tecnici: Per le opere appaltate a misura, la somma prevista nel contratto può variare, tanto in più quanto in meno, secondo la quantità effettiva di opere eseguite, fermi restando i limiti di cui all’articolo 25 della Merloni Ter e degli articoli 13 e 14 del capitolato generale d’appalto approvato con D.P.R n.1063 del 1962. Per l’esecuzione dei lavori a misura si fissano nel capitolato d’appalto prezzi invariabili per unità di misura e per ogni specie di lavoro. Se il prezzo è fissato per ciascuna unità di misura dell’opera finita (ad esempio a metro lineare di impianto fognario) si ha il corrispettivo a misura in senso stretto; se il prezzo è fissato per unità di misura delle categorie di lavoro occorrenti per la realizzazione dell’opera (ad esempio a m3 di inerti per il sottofondo dello scavo) si ha la determinazione del corrispettivo a prezzi unitari.

 

I prezzi: I prezzi unitari si determinano sulla base dei prezzari forniti dalle Camere di Commercio o dagli Ordini professionali o con l’analisi dei prezzi. I prezzari e i listini definiscono i prezzi medi con riferimento a condizioni esecutive ordinarie: dimensioni cantiere, accessibilità, organizzazione. L’elenco prezzi considera separatamente opere a misura e a corpo. Per la stima dei prezzi unitari si procede in due fasi:

-suddivisione della lavorazione nei singoli fattori produttivi;

-attribuzione delle quantità di fattore con relativo prezzo unitario.

L’analisi dei prezzi unitari si effettua per condizioni straordinarie, con tecnologie e materiali innovativi.